L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha approvato, con la delibera n. 96/25/CONS, le…
Quando il mobile commerce porta i clienti nei negozi

Prendi un consumatore abituato agli acquisti su piattaforme online, dagli la possibilità di effettuare acquisti anche tramite il suo telefonino e, in oltre un caso su cinque, lo vedrai con più facilità entrare in un negozio. Sembra un paradosso ma è in realtà il risultato di un sondaggio condotto tra i consumatori statunitensi nel marzo scorso da Gallup ed elaborato da eMarketer. I dati suggeriscono che un utilizzo sempre più diffuso di applicazioni per dispositivi mobili orientate all’acquisto ha fatto aumentare la propensione all’acquisto nei negozi fisici nel 22% dei casi, contro il 19% di risposte orientate invece ad una maggiore sedentarietà dell’acquisto dopo l’adozione delle tecnologie. Fa sicuramente effetto anche vedere l’imponente percentuale di chi non ha avuto alcun cambiamento di abitudini di acquisto rispetto al commercio fisico: 59%. Di più, all’aumentare del giro d’affari prodotto dai rivenditori digitali corrisponde un aumento della percentuale di denaro convertito in spesa nei negozi fisici proprio grazie all’utilizzo di servizi implementati sui dispositivi, mobili e non, utilizzati dai consumatori. Le facili previsioni su un mondo di consumatori sprofondati negli acquisti a colpi di click lasciano così spazio ad una realtà più sfumata nella quale si fa sempre più strada un ribaltamento della visione: anziché avere negozi vuoti a causa della tecnologia, avremo probabilmente da un lato esercizi intercettati dai clienti proprio grazie alla tecnologia; dall’altro, store essi stessi pieni di tecnologia, magari con i dispositivi mobili dei clienti in grado di dialogare direttamente con gli scaffali dove le merci sono in bella mostra. In una ormai prossima realtà mediata dall’Internet of Things potremmo ritrovarci magari con il nostro telefono che ci consiglia di andare in un determinato reparto a prendere quello specifico prodotto che ha tempi di cottura compatibili con gli orari della nostra agenda e con i tempi di rientro a casa previsti in tempo reale alla luce del traffico. Lo scarto con i timori legati ad un consumo da divano appare avidente. Immagine in home page: Smartsoftmobile.com 14 maggio 2014