Agostino Clemente è avvocato, socio dello studio Ughi e Nunziante e docente di Diritto Industriale presso…
Sanzionata per 1,3 mln Optima Italia per pratiche commerciali scorrette nella fornitura di elettricità e gas

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso due procedimenti istruttori nei confronti di Optima Italia S.p.A. e irrogato una sanzione per 1,3 milioni di euro. Le due istruttorie sono state avviate la prima per la mancata ottemperanza agli impegni, resi obbligatori dall’Autorità con delibera del 13 luglio 2021 in modo da eliminare gli effetti delle pratiche contestate in precedenza e per non aver integrato correttamente la documentazione contrattuale.
La seconda istruttoria è stata invece avviata per accertare la scorrettezza delle pratiche commerciali attuate dalla società nel prospettare le condizioni economiche di fornitura di elettricità e di gas sul mercato libero. Le più importanti criticità sono state evidenziate in termini di scarsa trasparenza delle informazioni sulle caratteristiche della fornitura, sulla durata degli sconti e sulle conseguenze previste in caso di recesso.
Dall’indagine dell’Autorità è emerso che Optima ha fornito informazioni ingannevoli e omissive nella promozione delle offerte commerciali adottando una condotta aggressiva attraverso lo storno nella fattura di chiusura, alla stregua dell’addebito di una penale, recuperando tutti gli sconti erogati durante la fornitura.
Tuttavia, l’Autorità ha ridotto l’entità della sanzione fino a 1,3 milioni di euro, considerato lo sforzo della società – dopo l’avvio dei procedimenti – per rendere completa e trasparente la documentazione contrattuale e promozionale.
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