Agostino Clemente è avvocato, socio dello studio Ughi e Nunziante e docente di Diritto Industriale presso…
L’autorità svedese per la protezione della privacy (IMY) ordina a CDON, Coop, Dagens Industri e Tele2 di interrompere l’utilizzo di Google Analytics

Nei suoi audit IMY, autorità svedese per la protezione della privacy, ritiene che i dati trasferiti negli Stati Uniti tramite lo strumento statistico di Google (nello specifico Google Analytics, strumento per misurare e analizzare il traffico sui siti web) siano dati personali perché collegabili ad altri dati univoci a loro volta trasferiti. L’autorità con la sua indagine ha fatto inoltre emergere come le misure tecniche di sicurezza che le società hanno adottato non sono sufficienti per garantire un livello di protezione sostanzialmente corrispondente a quello garantito all’interno dell’UE/SEE.
IMY ha analizzato il modo in cui le quattro aziende trasferiscono i dati personali negli Stati Uniti tramite Google Analytics. Le società oggetto del controllo da parte dell’Autorità sono CDON, Coop, Dagens Industri e Tele2. Gli audit riguardano una versione di Google Analytics del 14 agosto 2020.
Infatti, secondo il regolamento sulla protezione dei dati GDPR, i dati personali possono essere trasferiti a paesi terzi, ovvero paesi al di fuori dell’UE/SEE, solo se la Commissione europea ha deciso che il paese in questione ha un livello adeguato di protezione dei dati personali che corrisponde a quello all’interno dell’UE/SEE. Tuttavia, la CGUE ha stabilito con la sentenza Schrems II che non si poteva ritenere che gli Stati Uniti avessero un livello di protezione così adeguato al momento della sentenza, dunque il trasferimento dei dati da parte delle quattro società non ha rispettato il GDPR.
In definitiva dalle indagini di IMY risulta che nessuna delle misure di sicurezza tecniche aggiuntive delle società è sufficiente. IMY ha dunque emesso una sanzione amministrativa di 12 milioni di corone svedesi contro Tele2 e 300.000 corone svedesi contro CDON, che non hanno adottato le stesse ampie misure tecniche supplementari di protezione di Coop e Dagens Industri. Tele2 ha recentemente smesso di utilizzare di propria iniziativa lo strumento di statistica.
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