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Codice di condotta per call center: AGCOM approva misure anti-teleselling illegale

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha recentemente preso una significativa iniziativa nel settore dei call center approvando un “Codice di Condotta”. L’obiettivo di questo Codice è contrastare il teleselling illegale ed aggressivo e favorire l’adesione da parte dei consumatori a contratti rispettosi della normativa vigente.
Le misure contenute nel Codice di Condotta sono state elaborate nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico istituito con la delibera n. 420/19/CONS. Esso è basato su principi di autoregolamentazione e prevede una serie di norme da recepire nei contratti tra operatori di comunicazioni elettroniche e partner commerciali che svolgono attività di call center.
Le misure chiave del Codice riguardano:
- Trasparenza dei contratti: I contratti conclusi telefonicamente con gli utenti finali devono essere trasparenti e privi di inganni o omissioni.
- Utilizzo corretto delle liste di numeri telefonici: I call center devono utilizzare le liste di numeri telefonici fornite dagli operatori in modo appropriato, senza ricorrere a pratiche non autorizzate o fraudolente.
- Regolazione del sub-appalto: Il Codice disciplina il sub-appalto delle attività dei call center, stabilendo standard di qualità e responsabilità condivisi tra il call center principale e i suoi fornitori.
- Obbligo di richiamabilità del call center: I call center devono essere raggiungibili per il cliente per chiarimenti, assistenza o disdetta dei contratti.
- Obbligo di iscrizione al Registro dei Call Center (ROC): I call center devono essere iscritti al ROC, garantendo trasparenza e legittimità.
- Divieto di modificare il Caller Line Identification: È vietato alterare il Caller Line Identification per ingannare o celare l’identità del chiamante.
L’adesione al Codice di Condotta è volontaria ma vincolante per coloro che vi aderiscono. Esso avrà effetti sulle attività dei call center che sottoscriveranno i contratti che recepiscono le misure del Codice.
Il Codice rappresenta un passo importante verso la regolamentazione responsabile del settore dei call center e mira a proteggere i diritti dei consumatori. Al momento, i principali operatori di comunicazioni elettroniche hanno già dichiarato l’adesione al Codice di Condotta.
Tuttavia, si rileva che l’impianto normativo potrebbe essere ancora migliorato per contrastare efficacemente il fenomeno del teleselling illegale. Ad esempio, mancano norme che obblighino i call center ad adottare una numerazione riconoscibile, indicata dall’Autorità, e permettano di contrastare il cosiddetto “spoofing” del numero telefonico, che può avvenire anche a livello internazionale grazie alle nuove tecnologie.