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Man Project S.r.l., istruttoria dell’Antitrust sulla vendita di capi con marchio Coveri Tailor

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un’istruttoria nei confronti della società Man Project S.r.l., che commercializza capi d’abbigliamento con il marchio Coveri Tailor. L’azione dell’Autorità segue una segnalazione trasmessa dall’Ufficio delle Dogane di Livorno.

L’azienda importerebbe in Italia capi prodotti in Tunisia, già corredati, al momento dello sdoganamento, di un cartellino con due prezzi: uno, più elevato, “barrato”, e uno inferiore, indicato come prezzo di vendita. Secondo quanto ipotizzato dall’Autorità, si tratterebbe di articoli nuovi, destinati esclusivamente a punti vendita outlet e mai distribuiti attraverso altri canali. I capi risulterebbero dunque concepiti sin dall’origine per essere venduti a prezzo ridotto.

La pratica, secondo l’AGCM, potrebbe risultare ingannevole, in quanto suggerirebbe al consumatore che il prezzo barrato corrisponda a quello di listino o a un prezzo effettivamente applicato in passato. Questo potrebbe indurre a ritenere che si tratti di prodotti scontati rispetto al valore di mercato, eventualmente riconducibili a rimanenze di magazzino o collezioni invendute, circostanza che non risulterebbe confermata dai fatti.

Particolare rilievo assume, inoltre, il fatto che il prezzo “barrato” non corrisponderebbe a un valore commerciale reale, ma a una stima ipotetica del presunto valore di mercato del prodotto. Tale modalità di comunicazione potrebbe alterare la percezione del consumatore sulla convenienza dell’acquisto.

Il 10 aprile 2025, i funzionari dell’Autorità, con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato un’ispezione presso le sedi della società, al fine di acquisire documentazione utile ai fini dell’istruttoria in corso.

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