Diritto Mercato e Tecnologia Numero speciale 2024 Tutela del corpo e normativa sui trapianti…
Considerazioni in tema di rapporto tra sviluppo del mobile payment e tutela della privacy degli utenti

di Marina Romano, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Abstract: Negli ultimi anni, il progresso delle tecnologie informatiche ha portato, nell’ambito delle transazioni di denaro, applicazioni sempre più nuove, come è avvenuto con l’introduzione del sistema del mobile payment che consente di effettuare pagamenti o trasferimenti di denaro attraverso il telefono mobile nella duplice modalità del proximity o del remote. Ciò, se da una parte ha determinato una semplificazione, un risparmio di tempi e di costi ed un passo in avanti nel contrasto dell’evasione fiscale, dall’altra, è diventato una minaccia alla tutela della privacy per gli utenti.
In recent years, the advancement of computer technology has increasingly brought about the creation of new applications in the field of money transactions, including the introduction of the mobile payment system that allows payments or transfers of money through the mobile phone both in the proximity and remote modes. This, on the one hand, has led to simplification, time and cost savings and a step forward in contrasting tax evasion; on the other hand, has become a threat to the users’ privacy.
Sommario: 1. Il sistema di mobile payment – 2. Il profilo della tutela della privacy degli utenti che utilizzano il mobile payment – 3. Il quadro normativo di riferimento – 4. L’intervento dell’Autorità Garante della Privacy in tema di mobile payment – 5. La direttiva UE/2015/2366.
1. Il sistema di mobile payment.
Gran parte dei beni e dei servizi viene oggi acquistata o utilizzata dagli utenti attraverso la tecnologia informatica che consente di avere una serie di vantaggi sia in termini di risparmio, che di ottimizzazione del tempo. Le nuove tecnologie sono, a loro volta, in continua evoluzione ed offrono ai clienti modalità di erogazione attraverso la rete informatica sempre nuove ed articolate.
Pietra miliare di questa tendenza è stata l’introduzione del servizio di mobile payment, ovvero la possibilità di effettuare pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono mobile, che molti fornitori, che solitamente erogavano servizi di comunicazione tradizionali, hanno negli ultimi anni implementato per offrire sempre più ampie opportunità sul mercato . Si può affermare che la diffusione del mobile payment ha, difatti, radicalmente modificato il settore del commercio tradizionale ed elettronico , determinando un’accelerazione nella conclusione delle transazioni commerciali ed un’accentuazione dei processi di smaterializzazione dei trasferimenti di denaro . Benchè il mobile payment possa effettuarsi attraverso due modalità (proximity e remote), il consumatore identifica questo sistema di pagamento come la possibilità di effettuare qualsiasi tipo di pagamento tramite smartphone o altri dispositivi mobili.
Tecnicamente, il pagamento del bene o del servizio acquistato avviene o mediante carte di credito, attraverso una disposizione che viene inviata per il tramite del telefono avvicinando il dispositivo mobile dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication) che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio ad un apposito lettore POS posto presso il punto vendita dell’esercente da cui si acquista il bene (c.d. acquisto con modalità proximity), oppure con addebito e conseguente decurtazione del costo dal credito telefonico, per i clienti dotati di una carta ricaricabile, oppure ancora con addebito sul conto telefonico, per i clienti in abbonamento (c.d. acquisto con modalità remote). In quest’ultimo caso, i dati di pagamento dei clienti sono aggiunti a quelli del loro traffico telefonico.
Questo sistema di pagamenti consente anzitutto una notevole semplificazione, in quanto agevola le transazioni e la sicurezza del buon fine delle stesse attraverso una radicale esclusione del denaro contante. Consente, altresì, un notevole risparmio di costi che, viceversa, sarebbe necessario sostenere per la gestione di grandi masse di denaro contante; nonché costituisce un ulteriore passo in avanti nel combattere l’evasione fiscale.
Occorre tuttavia che un progresso di tale portata non si ripercuota negativamente su altri traguardi già conquistati e considerati altrettanto fondamentali nella vita dei soggetti – utenti – quali il diritto alla privacy. E’ difatti preoccupazione diffusa che l’efficienza e la sicurezza del sistema dei pagamenti debba procedere di pari passo con un’adeguata protezione delle informazioni degli utenti/consumatori.
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