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Facebook, ora sono tutti rintracciabili
Il social in blu pronto a pensionare definitivamente l’opzione “Chi può cercare il tuo diario per nome o informazioni di contatto?”, che permetteva di rendere invisibile il proprio profilo alle ricerche pubbliche Cattive notizie per i fan della privacy su Facebook. Il social network sta infatti completando l’operazione di rimozione della feature “Chi può cercare il tuo diario per nome o informazioni di contatto?” dalle impostazioni dei suoi utenti. In pratica diventerà impossibile a breve per chiunque nascondere alle pubbliche ricerche la propria esistenza sulla più grande piattaforma di socialità della rete. Il percorso di pensionamento dell’opzione era già iniziato, in realtà, lo scorso anno, ma aveva interessato solo quella parte di utenza che non aveva mai usufruito di questa particolare impostazione.
Reminder: Facebook is removing its ‘Who can look up your Timeline by name?’ feature http://t.co/5mC2H5eN5r — Efe Arslan (@arslanefecan) October 10, 2013
La stragrande maggioranza, a giudicare da quanto ufficialmente riferito da Facebook, che parla di “piccola percentuali di utenza che utilizza ancora la feature”, pur senza fornire numeri precisi e limitandosi ad annunciare l’atto unilaterale che porterà alla totale pubblicità la presenza di ogni profilo. Le vecchie limitazioni alle ricerche vengono giudicate ormai inattuali da Facebook alla luce della grande quantità di contenuti e conversazioni alle quali l’utente medio partecipa e che lo rendono rintracciabile a una larga schiera di “amici degli amici”. Sarebbe dunque più importante fare attenzione al settaggio delle impostazioni su ognuno di quei singoli contenuti piuttosto che rischiare di rendere “confusi” i risultati della barra di ricerca, come molti utenti avrebbero segnalato agli admin della piattaforma. A chi aveva deciso di nascondere la propria timeline alle ricerche pubbliche “nelle prossime settimane” arriveranno dei promemoria sulla cancellazione imminente della feature, un passaggio che a quel punto non lascerà alternative.