Aiuti di Stato: la Commissione approva una misura polacca da 158 milioni di euro per sostenere LOTOS Green H2 nella produzione di idrogeno rinnovabile

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, una misura polacca da 158 milioni di euro a sostegno di LOTOS Green H2 sp. z oo, società veicolo di proprietà ultima di PKN Orlen SA, nella produzione di idrogeno rinnovabile da utilizzare nei processi produttivi della raffineria. La misura contribuirà al raggiungimento della strategia dell’UE per l’idrogeno e degli obiettivi del Green Deal europeo , contribuendo nel contempo a porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi e a far avanzare rapidamente la transizione verde in linea con il piano REPowerEU .

La Polonia ha notificato alla Commissione il suo piano per sostenere il progetto Green H2 di LOTOS per la produzione di idrogeno rinnovabile attraverso l’elettrolisi dell’acqua(vale a dire un processo di utilizzo dell’elettricità per scomporre l’acqua in ossigeno e idrogeno gassoso) invece diattraverso il reforming del metano a vapore utilizzando gas naturale. Questo idrogeno rinnovabile sarà utilizzato nei processi di produzione del combustibile nella raffineria PKN Orlen di Danzica.

L’aiuto, che assumerà la forma di una sovvenzione diretta di 158 milioni di euro, sosterrà l’installazione di un elettrolizzatore con una capacità di 100 MW, nonché la costruzione di una centrale fotovoltaica da 50 MW e di un accumulatore a batteria da 20 MWh. L’elettrolizzatore dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e aumentare gradualmente la sua produzione fino a 13.600 tonnellate di idrogeno rinnovabile all’anno.

Una volta completato, si prevede che il progetto eviterà il rilascio di un totale di 2,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica nel corso della sua durata. Inoltre, per massimizzare la riduzione delle emissioni di gas serra, l’idrogeno sarà prodotto esclusivamente con energia elettrica generata da fonti rinnovabili.

La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero di caso SA.105006 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione sulla concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.