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Aiuti di Stato per reti a banda larga: la Commissione approva regime austriaco da 2mld di euro nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza

Cavo Internet Usa Hong Kong

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime di aiuti austriaco da 2 miliardi di euro messo a disposizione attraverso il Recovery and Resilience Facility (“RRF”) per implementare infrastrutture passive per reti fisse di accesso a banda larga nelle aree del paese in cui sono presenti nessuna rete attuale o pianificata in grado di fornire una velocità di download di almeno 100 megabit al secondo (Mbps). La misura fa parte della strategia dell’Austria per rispondere ai bisogni dei cittadini e delle imprese nel contesto della digitalizzazione del Paese. Il regime contribuisce inoltre agli obiettivi strategici dell’UE relativi alla transizione digitale .

Il regime sarà parzialmente finanziato tramite la RRF, a seguito della valutazione positiva della Commissione del piano austriaco per la ripresa e la resilienza e la sua adozione da parte del Consiglio.

Il regime durerà fino al 31 dicembre 2026 e assumerà la forma di sovvenzioni dirette. La misura finanzierà la realizzazione di infrastrutture passive (ad es. condotti, armadi, centrali e fibra spenta) per reti fisse di accesso a banda larga con velocità di almeno 100 Mbps in download e 100 Mbps in upload, in grado di supportare la fornitura di velocità gigabit in il futuro. Il regime darà priorità al finanziamento delle infrastrutture nelle aree in cui gli utenti finali non hanno ancora accesso alla banda larga con velocità di download di almeno 30 Mbps.

 

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