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Cloud Italia: le amministrazioni potranno classificare i propri dati e servizi su PA digitale 2026, secondo le indicazioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La classificazione di dati e servizi pubblici è una delle tre direttrici della Strategia Cloud Italia, insieme alla qualificazione dei servizi cloud e al Polo Strategico Nazionale, e guida gli enti nelle scelte da compiere rispetto alle diverse soluzioni di migrazione al cloud.

La classificazione, definita dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, consente per la prima volta di determinare il livello di criticità dei dati e dei servizi pubblici scegliendo tra strategico, critico e ordinario, in relazione ai possibili impatti sul benessere del Paese derivanti da una loro eventuale compromissione.

A partire dal 19 aprile, tutte le amministrazioni dovranno completare il percorso di classificazione di dati e servizi, seguendo le indicazioni definite dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e utilizzando la piattaforma PA digitale 2026. La classificazione, inoltre, è propedeutica alla partecipazione agli avvisi pubblici dedicati al cloud per beneficiare delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 

 

 

 

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