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L’Unione Europea investe 4,8 miliardi di euro in progetti innovativi per ridurre le emissioni nette a zero

La Commissione Europea ha annunciato che 85 progetti innovativi a zero emissioni nette riceveranno 4,8 miliardi di euro dal Fondo per l’Innovazione, alimentato da entrate del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (EU ETS). Questo finanziamento, il più alto mai stanziato dal fondo sin dal 2020, incrementa il sostegno complessivo a 12 miliardi di euro e coinvolge iniziative di varie dimensioni, dai progetti pilota a quelli di larga scala, per implementare tecnologie pulite e avanzate in tutta Europa.

I progetti, distribuiti in 18 paesi tra cui Italia, Francia e Germania, abbracciano settori strategici come energie rinnovabili, industrie ad alta intensità energetica, stoccaggio energetico, gestione industriale del carbonio e mobilità a zero emissioni. Entro il 2030, i progetti selezionati potrebbero abbattere le emissioni di gas serra di circa 476 milioni di tonnellate di CO₂, aiutando l’UE a raggiungere i propri obiettivi di decarbonizzazione e rafforzando la resilienza delle sue catene di approvvigionamento.

Obiettivi chiave dei progetti finanziati

  1. Produzione di tecnologie pulite: i progetti svilupperanno infrastrutture per componenti di energia rinnovabile come elettrolizzatori e pannelli solari, con l’obiettivo di raggiungere 3 GW di energia solare e 9,3 GW di elettrolizzatori in Europa.
  2. Industrie ad alta intensità energetica: le iniziative mirano a ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica integrando fonti rinnovabili e promuovendo il riciclaggio e la riutilizzazione dei materiali.
  3. Gestione del carbonio: alcuni progetti prevedono la cattura e lo stoccaggio della CO₂, contribuendo al 13% dell’obiettivo UE di immagazzinare almeno 50 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno.
  4. Idrogeno rinnovabile: i progetti produrranno circa 61 kilotonnellate di combustibili rinnovabili all’anno per supportare settori industriali difficili da decarbonizzare.
  5. Mobilità a zero emissioni: saranno costruite e ammodernate navi per l’uso di combustibili rinnovabili e saranno prodotti carburanti sostenibili per il trasporto, con una produzione stimata di 525 kilotonnellate all’anno.

Prossimi passi e sviluppi futuri

I beneficiari delle sovvenzioni firmeranno i contratti con l’Agenzia Esecutiva per il Clima, l’Infrastruttura e l’Ambiente (CINEA) entro il primo trimestre del 2025. In aggiunta, altri progetti riceveranno assistenza allo sviluppo dalla Banca Europea per gli Investimenti, e il nuovo sigillo di qualità STEP faciliterà l’accesso a ulteriori fondi europei.

Il Fondo per l’Innovazione, con un budget potenziale di 40 miliardi di euro fino al 2030, è parte integrante del Green Deal europeo.

 

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