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Lussemburgo: la Commissione Europea approva aiuti di Stato per 520 milioni di euro a sostegno della transizione verso un’economia a zero emissioni

La Commissione Europea ha approvato due schemi di aiuti di Stato proposti dal Lussemburgo, con un budget totale di 520 milioni di euro, per aiutare le aziende manifatturiere a decarbonizzare i loro processi produttivi e per sostenere investimenti in settori strategici necessari alla transizione verso un’economia a zero emissioni. Gli schemi sono stati approvati nell’ambito del Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF), adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e successivamente modificato il 20 novembre 2023 e il 2 maggio 2024.

Il Lussemburgo ha notificato alla Commissione, secondo il TCTF, due schemi con un budget complessivo di 520 milioni di euro. Il primo schema riguarda il supporto alla decarbonizzazione dei processi produttivi industriali (“decarbonisation scheme“), mentre il secondo mira ad accelerare gli investimenti per la produzione di attrezzature rilevanti per favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni (“scheme for investments in strategic sectors“). In entrambi i casi, il sostegno sarà erogato sotto forma di sovvenzioni dirette.

Il decarbonisation scheme è rivolto alle aziende del settore manifatturiero che attualmente fanno affidamento sui combustibili fossili. Per essere idonei, i progetti devono garantire una riduzione delle emissioni di gas serra degli impianti industriali interessati di almeno il 40% rispetto alla situazione precedente, attraverso l’elettrificazione dei processi produttivi. I progetti saranno selezionati tramite un processo competitivo, in cui le richieste di aiuto saranno classificate in base alla quantità di emissioni di gas serra evitate per ogni tonnellata, privilegiando quelli che richiedono meno sovvenzioni. Il budget di questo schema è di 500 milioni di euro.

Lo scheme for investments in strategic sectors sosterrà gli investimenti nella produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, apparecchiature per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, nonché componenti chiave utilizzati come input diretto per la produzione di tali attrezzature o delle relative materie prime critiche. Il budget per questo schema è di 20 milioni di euro.

La Commissione ha concluso che gli schemi lussemburghesi sono conformi alle condizioni stabilite dal TCTF. In particolare, l’aiuto nel contesto del decarbonisation scheme non supererà i 200 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso a condizione che il progetto sia completato entro 36 mesi. Per quanto riguarda lo scheme for investments in strategic sectors, l’aiuto sarà destinato a incentivare la produzione di attrezzature rilevanti per la transizione verso un’economia a zero emissioni, rispettando i massimali di aiuto stabiliti e con la clausola che l’aiuto venga concesso entro il 31 dicembre 2025.

Secondo la Commissione, le misure di aiuto sono necessarie, appropriate e proporzionate per accelerare la transizione verde e facilitare lo sviluppo di attività economiche fondamentali per l’attuazione del REPowerEU Plan e del Green Deal Industrial Plan, in linea con l’articolo 107(3)(c) del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea e le condizioni del TCTF.

Il Temporary Crisis and Transition Framework è stato adottato dalla Commissione Europea il 9 marzo 2023 per promuovere misure di sostegno nei settori chiave per la transizione verso un’economia a zero emissioni, in linea con il Green Deal Industrial Plan. Il TCTF prevede diversi tipi di aiuto, che possono essere concessi dagli Stati membri fino al 31 dicembre 2025, per accelerare la transizione verde. Tra questi, il sostegno agli investimenti nelle energie rinnovabili e la decarbonizzazione dei processi industriali, con particolare attenzione all’efficienza energetica e all’uso dell’idrogeno rinnovabile.

Una versione non riservata della decisione odierna sarà disponibile sotto il numero di caso SA.107987 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove pubblicazioni delle decisioni sugli aiuti di Stato su internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nel Competition Weekly e-News.

 

 

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