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In open access: “L´Intelligenza artificiale per lo sport alla prova del quadro regolamentare europeo” dal nuovo numero della Rivista di Diritto Sportivo fascicolo 1-2022

Fondata nel 1949 da Giulio Onesti, la Rivista di Diritto Sportivo edita da Giappichelli divulga contributi di diritto pubblico, privato, processuale civile, dell’Unione Europea, comparato e penale in ambito sportivo.
Il primo fascicolo 1-2022 è diviso in quattro macro-capitoli: i Focus sulla disciplina e responsabilità negli sport di montagna, i Saggi, la Giurisprudenza commentata e la Storia dello Sport, tutti contributi scritti da cultori della giurisprudenza.
Riportiamo di seguito il saggio in open access su
L´Intelligenza artificiale per lo sport alla prova del quadro regolamentare europeo
di Alberto Orlando, Ricercatore (RTDa) in Diritto pubblico comparato nell’Università degli Studi del Salento
Abstract I sistemi di intelligenza artificiale sono sempre più utilizzati per una serie di impieghi diversificati nello sport. Tuttavia, finora sono state poco indagate le sfide legali che possono essere direttamente collegate all’uso dell’IA nel settore. Tale fenomeno deve essere inquadrato all’interno di un quadro normativo europeo in grande fermento, che ha portato negli ultimi anni istituzioni nazionali e sovranazionali a rivedere la normativa sulla privacy e a tentare i primi approcci normativi nel campo dell’IA. In particolare, l’UE sta intervenendo pesantemente in questi ambiti: l’approvazione del GDPR, applicabile dal 2018, ha completamente riformato la disciplina in materia di protezione dei dati personali; molto più recentemente, nel 2021, la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di Regolamento sull’IA (AI Act). La riflessione giuridica su questi temi è tuttora in corso, ma essa si trova ancora in una fase a dir poco embrionale con specifico riferimento all’impatto dell’IA sul fenomeno sportivo. In questo contesto, occorre chiedersi fino a che punto l’attuale quadro normativo possa dimostrarsi adeguato davanti agli utilizzi sempre più diffusi e disparati dei sistemi di IA in ambito sportivo. Il contributo cerca di individuare i profili giuridici più interessanti che derivano dall’applicazione della disciplina attuale e in via di formazione, tenendo conto della specificità che deve essere riconosciuta al sistema sport e cercando di suggerire un ruolo attivo per le istituzioni sportive di fronte alle sfide normative poste dallo sviluppo dell’IA per lo sport.
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Di seguito l’indice completo del fascicolo:
FOCUS
- La riforma delle discipline sportive invernali e le principali norme di comportamento: il progressivo riconoscimento del principio di autoresponsabilità (di Stefania Rossi, Assegnista di ricerca in Diritto penale nell’Università degli Studi di Trento)
- Il personale operante nell´area sciabile attrezzata: ruoli e responsabilità (di Lina Musumarra, Avvocato, Professoressa a contratto di Diritto dello Sport nell’Università di Roma “Luiss Guido Carli”)
- L´accompagnamento in montagna. Disciplina ed abuso (di Riccardo Crucioli, Giudice penale del Tribunale di Genova)
SAGGI
- L´Intelligenza artificiale per lo sport alla prova del quadro regolamentare europeo (di Alberto Orlando, Ricercatore (RTDa) in Diritto pubblico comparato nell’Università degli Studi del Salento)
- Sulla natura degli organi di giustizia sportiva (di Michela Morgese, Assegnista di ricerca in Diritto processuale civile nell’Università degli Studi di Bergamo)
- Il fenomeno delle “multi-club ownerships” (MCO). Le pluriproprietà delle società di calcio (di Filomeno Rocco Fimmanò, Dottorando di ricerca nell’Università del Salento)
- Il calcio molesto: le condotte persecutorie nel mondo professionistico (di Harald Ege, Psicologo forense e Domenico Tambasco, Avvocato giuslavorista)
GIURISPRUDENZA COMMENTATA
- Irrilevanza della natura, pubblicistica o privatistica, dell´attività fondante il ricorso al giudice amministrativo nel riparto di giurisdizione tra giustizia sportiva e giustizia statale (di Laura Santoro, Professoressa ordinaria di Diritto privato nell’Università degli Studi di Palermo)
- La Federazione Italiana Giuoco Calcio non è organismo di diritto pubblico (di Antonio Nicodemo, Dottore di ricerca in Diritto pubblico nell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato)
- Le plusvalenze incrociate tra “giusto prezzo” ed esigenze di certezza delle transazioni (di Federico Ioannoni Fiore, Dottorando di ricerca in Law and Business, XXXVIII ciclo, presso Università Luiss Guido Carli)
STORIA DELLO SPORT
- Risultati e limiti del totalitarismo fascista nello sport: la coesistenza di due sistemi sportivi nell´Italia del ventennio (di Erminio Fonzo, Dottore di ricerca in Storia, Università degli Studi di Salerno)
- Spigolature e passacaglie (leggendo i due volumi su “la giustizia nello sport”) (di Giovanni Verde, Professore emerito di Diritto processuale civile nell’Università di Roma “Luiss Guido Carli”)