Agostino Clemente è avvocato, socio dello studio Ughi e Nunziante e docente di Diritto Industriale presso…
Resoconto del convegno sull’intelligenza artificiale in sanità: A.I. empowered technologies towards the European Health Data Space

Mercoledì 12 marzo 2025 si è tenuto presso l’Aula Magna “Matilde Serao” dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope il Convegno “A.I. empowered technologies towards the European Health Data Space”, organizzato dal Dipartimento di Studi Economici e Giuridici (DISEG) e di presentazione del progetto europeo Jean Monnet Module 2024-2027 “PROmo TECH-HEALTH” di cui il Prof. Franco Trubiani è coordinatore scientifico e Module Holder.
Dopo i saluti introduttivi del Magnifico Rettore Prof. Antonio Garofalo, del Prof. Roberto Bocchini Pro-rettore ai Rapporti con le imprese, gli enti pubblici, gli ordini professionali e agli Affari Giuridici, della Prof.ssa Lourdes Fernández del Moral, Direttrice del Dipartimento di Studi Economici e Giuridici (DISEG), è intervenuto il Dr. Antonio Marchiello, Assessore della Regione Campania, il quale ha illustrato i progetti futuri della Regione in ordine all’implementazione nei propri ospedali di macchinari assistiti da I.A. e sulla possibilità di creare una banca dei dati sanitari comune per migliorare le cure mediche e potenziare la ricerca scientifica.
Il Convegno poi ha visto l’introduzione da parte del Prof. Franco Trubiani che è soffermato sulla nascita del progetto di ricerca e sui possibili obiettivi del triennio progettuale.
La prima sessione dedicata alla riflessione sull’implementazione dei sistemi di I.A. in ambito sanitario, presieduta dal Prof. Massimo Zaccheo, ha visto gli interventi del Prof. Luca Grion che ha evidenziato i possibili problemi di natura etica che possono sorgere in questo ambito e nel rapporto medico-paziente, i Proff. Ing. Mario Cesarelli e Francesco Mercaldo che hanno analizzato i contenuti tecnici dei sistemi di I.A. in campo sanitario, del Prof. Andrea Laghi, dell’Università La Sapienza di Roma, radiologo di livello europeo e componente del Consiglio Superiore della Sanità che ha offerto uno spaccato sull’esperienza concreta in corsia sottolineando anche le criticità applicative nell’attuale contesto ospedaliero italiano.
Dal punto di vista più strettamente giuridico, il Regolamento Europeo sull’I.A., pubblicato nel luglio 2024 che affronta il tema dell’I.A. a livello generale ma senza particolari specificazioni nell’ambito medico, lasciando insanate alcune criticità giuridiche e sul punto ha relazionato il Prof. Mirko Faccioli giurista esperto della materia dell’Università degli Studi di Verona.
Nella seconda sessione si è ragionato in ordine alla circolazione e al trattamento dei dati sanitari. Dopo il Prof. Ing. Alessandro Pepino, sono intervenute la Prof.ssa Simona Cacace che ha tratteggiato i contenuti del nuovo Regolamento europeo sullo Spazio dei dati sanitari e della dott.ssa Chiara Di Somma funzionaria del Garante per la protezione dei dati personali che ha spiegato il contributo del Garante in particolare per semplificare la gestione dei dati per la ricerca scientifica.
Questo difatti è stato il primo Convegno in Italia che ha affrontato il tema con il testo definitivo del Regolamento Europeo sullo spazio dei dati sanitari pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il 5 marzo 2025, con l’intervento della prof. Fidelia Cascini, che ha lavorato alla redazione del testo in qualità di rappresentante del Governo Italiano e che sottolineato la straordinaria importanza del Regolamento e la necessità, in attesa della sua concreta applicazione, di garantire la migliore “messa a terra” possibile.
Nel pomeriggio si è tenuta una Tavola rotonda, coordinata dal Prof. Valerio Pescatore, che ha visto partecipare il Prof. Giuseppe Vetrugno del Policlinico Gemelli, il Prof. Simone Grassi dell’Università di Firenze, l’Avv. Mario Savini Nicci, capo dell’ufficio legale del Policlinico Gemelli, i giuristi Proff. Salvatore Monticelli e Roberto Carleo e gli economisti Francesco Schiavone e Daniele Leone dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
A concludere l’evento il Prof. Alberto Gambino dell’Università Europea di Roma che, nelle sue articolate conclusioni, ha evidenziato il rapporto tra il potere dell’I.A. e la fragilità del paziente ragionando sui rischi ma anche sulle opportunità dell’ingresso dell’I.A. in ambito sanitario.
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