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“The day Before a cyberattack”, l’incontro sulla minaccia cibernetica tenutosi presso l’Università Europea di Roma organizzato con l’apporto di AssoInnovazione

L’evento tenutosi il 16 febbraio presso l’Università Europea di Roma (UER) sul tema della minaccia cibernetica organizzato con l’apporto di AssoInnovazione e presentato dal Magnifico Rettore della Uer, padre Pedro Barrajón e introdotto dal professore Felice De Pascale della stessa Università, ha visto la partecipazione di numerosi Chief information security officer di aziende pubbliche, private e partecipate dallo Stato, rappresentate rispettivamente da Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps, Stefano Tomasini, di Inail, Alessandro Manfredini, presidente di Aipsa e Resp. Sicurezza &Defence di A2A, Maurizio Fatarella di PagoPa, Rocco Mammoliti responsabile della sicurezza di Poste Italiane, Fabio Lazzini, Dpo e security Officer di Sogei, Massimiliano D’Angelo dell’Inps.

Aperto da un intervento del professore Rocco De Nicola, rettore della Scuola di Alti Studi di Lucca, il dibattito, intitolato “The day before a cyberattack” è stata così l’occasione per discutere di awareness e formazione, sviluppo tecnologico e autonomia strategica, di difesa e resilienza, tema questo affrontato in dettaglio da Gianluca Galasso, capo del servizio Operazioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), per illustrare le questioni rilevanti della Strategia Nazionale connessi all’azione dell’ACN: protezione, risposta e sviluppo, che, ha ribadito l’ammiraglio, sono “un affare di tutti”

Nessuno si salva da solo”. È stato questo l’incipit del discorso pronunciato dal Amm. Gianluca Galasso, proseguendo: “In tutte le realizzazioni tecnologiche ci sono meccanismi di controllo degli errori, eppure gli incidenti accadono lo stesso, magari a causa di software per errori la cui genesi è dovuta a fattori umani. Lo sfruttamento di errori e vulnerabilità purtroppo è però sempre più frequente da parte di soggetti in cerca di guadagno, il cybercrime, o di spionaggio e sorveglianza. Davanti a queste sfide l’instabilità geopolitica è fattore di complessità. I dati ci dicono che gli eventi cibernetici sono in aumento e da febbraio scorso il rumore di fondo degli attacchi ha superato la soglia di attenzione”.

All’evento ha portato i suoi saluti anche il Consigliere Militare del Presidente e Segretario del Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio, il Generale di Corpo d’Armata Franco Federici sottolineando che “la cybersecurity merita tutta la nostra attenzione in quanto non solo è un dominio di conflitto a sé stante, ma è trasversale a tutti gli altri domini: mare, terra, aria e spazio”.

 

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